“nguento ‘nguento, manname a lu nocio ‘e Beneviente, sotto ll’acqua e sotto o viento, sotto a ogne maletiempo”. La janara nelle credenze popolari dell’Italia meridionale e in particolare dell’area di Benevento e in modo minore il Casertano, è una delle tante specie di streghe che popolavano la tradizione del mondo agreste. Il nome deriva da Dianara, ossia «sacerdotessa di Diana», dea romana della Luna, oppure dal latino ianua, «porta»: era appunto dinanzi alla porta, che, secondo la tradizione, era necessario collocare una scopa, oppure un sacchetto con grani di sale; la strega, costretta a contare i fili della scopa, o i grani […]