Baphometh – Equilibrio degli opposti

Sequenti die aurora apparente, altis vocibus Baphometh invocaverunt; et nos Deum nostrum in cordibus nostris deprecantes, impetum facientes in eos, de muris civitatis omnes expulimus. (Bullonii (di Bouillon), Godfrey – 30 marzo 2018) All’alba del giorno seguente, chiamarono forte Baphometh ; e abbiamo pregato in silenzio nei nostri cuori a Dio, quindi abbiamo attaccato e costretto tutti fuori dalle mura della città. ( Barbiere, Malcolm; Bate, Keith – 2010) Baphomet è un’emblematica divinità con la testa di caprone e in sè contiene elementi che rappresentano la simbolizzazione dell’equilibrio degli opposti: metà -umano e metà-animale , maschio e femmina , bene e male. Dai […]

Babalon la Dea Scarlatta

Babalon conosciuta anche come la Donna Scarlatta, Grande Madre o Madre di abominazioni, è la dea del sistema occulto del Thelema (istituito nel 1904 con l’autore inglese e occultista Aleister Crowley con laa stesura di The Book of the Law). Nella sua forma più astratta, rappresenta l’impulso sessuale femminile e la donna liberata. Nel credo della Messa Gnostica viene identificata anche con Madre Terra, nel suo senso più fertile. Allo stesso tempo, Crowley credeva che Babalon avesse un aspetto terreno sotto forma di un ufficio spirituale, che potesse essere riempito da donne reali – di solito come contropartita della sua stessa identificazione come […]

La Sibilla – Σίβυλλα

La Sibilla Appenninica e le fate dei Monti Sibillini Ibis redibis non morieris in bello (Alberico delle tre fontane, Chronicon) Ciao a tutti dalla vostra Streghetta Meroe 🙂 Oggi volevo parlarvi delle mie amiche Sibille o più precisamente della Sibilla Appenninica! Io ho sempre amato la natura, nonostante le fastidiose zanzare o le vipere che mi amano così tanto da danzare non appena mi vedono. Diciamo che sono carine ma quando ti strisciano addosso sono un po troppo viscidine! Le Marche sono una delle regioni più belle che abbia mai visitato. Ogni angolo è colmo di magia, bellezza, storia e […]

Il fantasma di Azzurrina

La leggenda popolare vi intesse intorno il suo mondo di spiriti e di folletti, tanto che, nella notte, chi vi si attarda, sente salire dai trabocchetti rumori strani, tonfi e vagiti paurosi di anime chiedenti pace Tommaso Molari Quando la luna è piena e il vento fischia forte, mi sollazzo a viaggiare fra le imperiture montagne e le valli incantate. Fra boschi, rocce e palazzi, di tanto in tanto mi soffermo sulle antiche rovine dalla storia incompiuta. Girando per le Marche, alla corte dei Montefeltro di Urbino, visitai l’antica Pietrarubbia, per poi perdermi fra gli incantevoli paesaggi di San Leo, […]

Blake la Saga

Eccomi di nuovo qua, miei carissimi amici! Vorrei raccontarvi le favole in cui mi sono imbattuta o semplicemente del thè offertomi dal fantasma della Regina Vittoria; so che è morta, ma vi assicuro che è ancora brava a giocare a carte, soprattutto in compagnia della Regina di Cuori! 🙂 Durante le fredde notti nella Brughiera e i rigidi inverni nei vari castelli scozzesi, ho trovato dei nuovi amici. Non posso definirli reali, nel senso stretto del termine, in carne e ossa. Per me, però, lo sono stati e spero possano diventare anche vostri amici, conoscenti, compagni di avventure e nocchieri dei sogni. Bene, è ora di […]

Arlecchino: maschera o demone?

Ciao a tutti! Sono la vostra Strega Meroe di ritorno da un lunghissimo viaggio tra i vari mondi. Ho tantissime cose da raccontarvi 🙂 Non vedo l’ora di farvi scoprire e vivere tutte le avventure misteriose in cui mi sono imbattuta durante questa assenza: principesse, streghe, fantasmi e un vampiretto molto simpatico. Ora però veniamo a noi! Visto che si sta avvicinando carnevale, vorrei parlarvi del mio amico Arlecchino, un demone mio amico 🙂 L’origine del personaggio di Arlecchino è molto antica, legata alla ritualità agricola: si sa per certo, infatti, che Arlecchino è anche il nome di un demone […]

Praga esoterica: la culla dell’alchimia

“Tutto ciò rendeva Praga, nella sua meravigliosa bellezza, una città piena di incanti e di spettri, e faceva di essa il simbolo dei vuoti e delle ombre della vita e soprattutto della nostalgia per tutto ciò che ad essa manca”. “Tutto ciò ne ha fatto la città per eccellenza dello spaesamento, dello sradicamento, della perdita, tanto più sentiti quanto più tenace e vitale è l’attaccamento al vicolo, alla bettola, al piccolo dettaglio amato che balena nell’incubo e nel delirio del sogno”. C. Magris, Fortune e sfortune di un trittico. Una storia quasi praghese, in: J. Urzidil, Trittico praghese, Milano, Adelphi, 1993.

Alla scoperta di Vlad Țepeș e il castello di Dracula

“C’era una principessa, Elisabetta; era la donna più radiosa di tutti gli imperi del mondo. L’inganno dell’uomo la tolse al suo antico principe…ella si lanciò nel fiume di cui avete parlato. Nella mia lingua madre è chiamato Arges, il fiume della principessa”. (Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola.)